Emergo è uno spazio dedicato all’Ascolto del Racconto che ognuno di noi porta.
In ogni storia la dimensione personale e unica si intreccia con quella del proprio Sistema Familiare, portandoci fino al momento presente.
Per questo, gli strumenti privilegiati che uso per accogliere questo Racconto sono il Counseling, come ascolto attivo della persona, e le Costellazioni Familiari Evolutive® che inseriscono la storia personale all’interno di un Racconto di famiglia che parte da molto più lontano e che sovente influenza le nostre scelte in modo silente e sotterraneo.
Se hai il desiderio e il bisogno di raccontarti, sono qui per te.
Se ti senti in una zona grigia dove percepisci stallo, frammentazione, inadeguatezza, mancanza di chiarezza sul passo successivo e di motivazione, sono qui per te.
Non bisogna mostrarsi per forza più forti delle circostanze, né essere persone “tutte d’un pezzo”. Siamo abituati a muoverci in linea retta, ma la realtà ci mostra che le esperienze sono discontinue e circolari.
Spazio Emergo è un luogo in cui sperimentare, attraverso il dialogo, che la frattura è anche sempre un’apertura, una breccia ed un’occasione per “abbracciare il danno”, come nell’antica arte giapponese del Kintsugi (金継ぎ), che ripara e ricompone con l’oro vasi e ceramiche rotte.
Counseling e Costellazioni Familiari Evolutive® ti offrono la possibilità di vedere che fratture e imperfezioni hanno un valore, un insegnamento prezioso proprio come le nervature dorate di ogni vaso preparato con il kintsugi, che formano disegni differenti e irripetibili.
La tua forza è nella tua storia ed è un privilegio per me poterla ascoltare.
“Quando l’orecchio si affina, diventa un occhio” (Rumi)
Dal tuo racconto e dal mio ascolto partecipe possiamo fare emergere insieme luci e ombre di quelle dinamiche che impediscono alla vita di essere piena e autentica. In questo modo l’ascolto attivo diventa esso stesso uno sguardo su ciò che emerge e che chiede di essere visto e pacificato.
L’obiettivo infatti non è superare, né eliminare, ma raccontare se stessi nella propria discontinuità e portare l’attenzione negli angoli più nascosti della propria vita.
Imparare a stare in ciò che c’è, così com’è con uno sguardo differente: questo è il passo fondamentale per intraprendere un cammino di consapevolezza e integrazione.