Ho ascoltato Esther Perel spiegare questo pattern tipico di molte discussioni di coppia e lo condivido con voi. Ovviamente lei gioca con le parole ma il concetto è questo: quando discuto col partner è importante restare sulla tematica che ha scatenato la discussione invece di aggiungere episodi passati, recriminazioni e tutti i vari “quella volta in cui” perché non servono a nulla. E’ esattamente come impilare nel lavello della cucina (kitchen sink, appunto) piatti e stoviglie sporchi e incrostati, col risultato che non si riesce a pulirne nessuno, il partner potrà solo mettersi sulla difensiva e noi non ci sentiremo ascoltati in modo efficace.
Per non affogare (to sink) nella dinamica del kitchen sinking è importante che, nel momento stesso in cui vorremmo fare la lista di tutto ciò che rimproveriamo al partner, ci focalizziamo piuttosto su tutto quello che fa per noi, su ciò che apprezziamo di lui/lei. Magari questa strategia può non funzionare ogni volta, ma è abbastanza certo che fintanto che si continua col kitchen sinking le cose non miglioreranno.